(Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna 
               parte prima n. 326 del 7 novembre 2013) 
 
 
                  L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE 
 
 
                            Ha approvato 
 
 
                     IL PRESIDENTE DELLA REGIONE 
 
 
                              Promulga 
 
la seguente legge: 
 
                               Art. 1 
 
     Istituzione del Comune di Poggio Torriana mediante fusione 
 
  1. Ai sensi dell'articolo 15  del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267 (Testo unico delle  leggi  sull'ordinamento  degli  enti
locali) e della legge regionale  8  luglio  1996,  n.  24  (Norme  in
materia di riordino territoriale e di sostegno  alle  Unioni  e  alle
fusioni di Comuni), e' istituito, nella Provincia di Rimini, un unico
Comune mediante fusione dei contigui  Comuni  di  Torriana  e  Poggio
Berni, a decorrere dal 1° gennaio 2014. 
  2. Tenendo conto degli esiti del  referendum  consultivo  regionale
indetto ai sensi degli articoli 11 e 12 della legge regionale  n.  24
del 1996, il nuovo Comune e' denominato Poggio Torriana. 
  3. Il territorio del Comune di Poggio Torriana  e'  costituito  dai
territori gia' appartenenti ai Comuni di Torriana e Poggio Berni come
risultante dall'allegata cartografia. 
  4. L'Osservatorio regionale del processo  di  fusione  dei  Comuni,
gia' istituito  ai  sensi  dell'articolo  4,  comma  5,  della  legge
regionale  7  febbraio  2013,  n.  1  (Istituzione  del   Comune   di
Valsamoggia mediante fusione  dei  Comuni  di  Bazzano,  Castello  di
Serravalle, Crespellano, Monteveglio e  Savigno  nella  Provincia  di
Bologna) e finalizzato a monitorare gli effetti che scaturiscono  dal
processo di fusione in tutti i settori amministrativi  di  competenza
regionale  ed  il  concreto  impatto  del  processo  di  fusione  sui
cittadini, sugli enti pubblici e sulle  imprese,  verra'  supportato,
oltre che dai funzionari regionali anche dai funzionari del Comune di
Poggio Torriana e, sulla base di accordi con i competenti organi,  da
funzionari di altre amministrazioni.